Pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse: saranno selezionati 30 operatori da invitare alla procedura negoziata. A disposizione ci sono 9,5 milioni di euro
TERAMO – Dopo l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo dell’intervento di aumento della sicurezza strutturale e di adeguamento energetico, impiantistico, funzionale e di restauro del complesso edilizio dell’ex monastero di San Giovanni in piazza Verdi, che ospita l’Istituto superiore di studi musicali e coreutici Gaetano Braga e la Chiesa delle Benedettine di San Giovanni, è stato pubblicato sull’albo pretorio comunale l’avviso relativo alla manifestazione di interesse volta ad individuare gli operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata per l’affidamento dei lavori.
Entro le 9 del 16 gennaio, gli operatori interessati dovranno far pervenire le loro istanze sul portale appalti del comune di Teramo: ne saranno selezionati 30 da invitare successivamente alla procedura negoziata. L’aggiudicazione dei lavori avverrà
secondo il criterio del minor prezzo, per un importo complessivo di circa 6.8 milioni di euro di lavori.
L’intervento, particolarmente importante sia per la collocazione urbanistica dell’opera che per i suoi risvolti culturali e sociali, può contare su un contributo di 9.5 milioni di euro. Ad ottobre, infatti, la cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario straordinario alla Ricostruzione 2016, Guido Castelli, ha approvato l’incremento di circa 4 milioni di euro, comprensivi del conto termico e delle economie di gara, del finanziamento originariamente previsto.
Un provvedimento che aveva fatto seguito alla validazione e alla trasmissione alla struttura commissariale del progetto esecutivo dell’intervento che prevede, al posto dell’iniziale intervento di riparazione/miglioramento sismico, la realizzazione di opere di adeguamento sismico con un intervento unitario che interesserà oltre all’istituto musicale Gaetano Braga anche l’annessa chiesa
della Benedettine di San Giovanni.
“Avevamo dichiarato che avremmo avviato le procedure per l’affidamento dei lavori entro fine anno e così è stato – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Marco Di Marcantonio – nonostante la complessità delle procedure siamo andati avanti secondo cronoprogramma e appena abbiamo avuto la copertura integrale dell’intervento abbiamo proceduto alla relativa variazione di bilancio e alle relative procedure di gara. Dopo la San Giuseppe, e in attesa della cabina di regia sulla Savini che si svolgerà lunedì, abbiamo impresso un’accelerazione del percorso che ci porterà, una volta terminati i lavori, a riconsegnare alla città un patrimonio scolastico interamente rinnovato, sulla base di una pianificazione chiaramente delineata nel tempo“.